>GLI ARTISTI |
Il
gruppo spettacolo "ARUNDEL", fondato da Antonio Minelli e Olga
Borghetti, da tempo conduce una sistematica ricerca di musiche e
testi medievali, iniziata con la riscoperta dei canti trobadorici e
delle danze antiche del periodo storico tra medioevo e rinascimento.
Incide tre CD per la Sarx Records di Milano: "Cantar e Trobar"
collana Angelicum contenente canti e musiche
trobadoriche e profane del XIII; "Donna de Paradiso" collana Ars
Cantus Memorabilis con un programma di laudi e lodi religiose del
XIII-XIV secolo; “Insula Infabula” musiche per il palio di Isola
Dovarese. Il lavoro di ricerca viene proposto in forma di
spettacolo. L'intenzione è di esibire una dettagliata sincronia di
emozioni e passioni, abbinando a canti e musiche, danze e momenti
teatrali, cercando di fondere studi musicologici e tradizioni
culturali, europee ed extraeuropee.
Il lavoro dell’Associazione in questi anni, si è ampliato
con l'organizzazione di feste medioevali.
Corsi per le scuole, seminari sull'uso della Voce nel canto e della
Danza storica. In collaborazione con l’amministrazione comunale di
Cassine (AL) e con Alessandro Pontremoli (docente di danza storica
presso il DAMS di Torino), Patrizia LaRocca e Lucio Paolo Testi,
realizza festival e giornate di studio sulla ricostruzione della
danza storica . Viene realizzato con l’Istituto Civico per la
Ricostruzione Storica delle Arti e dei Costumi di Cassine (AL) il
progetto "The English Dancing Master” con la ricostruzioni musicali
e coreografiche delle “Country dance’s” , espressione della società
inglese barocca. Gli spettacoli che il gruppo "Arundel" propone,
sono eseguiti con l'utilizzo di strumenti musicali, costumi e
oggetti d'uso ricostruiti in auge nel periodo storico preso in
esame.
La
Compagnia del Lorno e' una associazione culturale con sede a Colorno
(PR) che si prefigge di riscoprire e divulgare musica e balli
antichi con strumenti d’epoca. Attraverso un laboratorio per le
scuole nato nel 1994 e attivita' serali per gli adulti nate
nel 2002 l'intento principale dell'associazione è quello di
promuovere l'amore per la musica, la conoscenza degli strumenti
musicali e lo sviluppo delle abilità musicali. In particolare le
attività dell'associazione sono volte a sviluppare il saper-fare in
vari ambiti musicali (saper
suonare,
saper danzare, saper costruire strumenti).
L'associazione si propone anche di divulgare e far conoscere le
musiche d'ispirazione popolare soprattutto della provincia di Parma
(ma anche di tutta la zona padana e dell'appennino tosco-emiliano),
utilizzando per questo scopo strumenti originali della stessa
tradizione popolare (piva, ghironda, organetto diatonico, piffero,
bombarda ecc.). In tal modo l'associazione desidera illustrare le
caratteristiche peculiari di queste musiche e strumenti e
evidenziare analogie e differenze con musiche e strumenti di altre
zone del mondo.
Sono
giullari e cantastorie, per nulla formali, i tipici cantori popolari
del tardo medioevo/primo rinascimento.
Il repertorio attinge dal canto profano, dai Carmina Burana e dai
poeti trecenteschi. Lo stile del cantato è quello popolare, molto
lontano dal tipico consort medievale. La ricerca ha portato i Faber
Teatro a mescolare il repertorio antico con un modo
tradizionale, la tradizione dell’Italia settentrionale, dei canti
che ancora oggi parlano di pastorelle e cavalieri e che attingono a
piene mani dalle antiche leggende medievali.